Capire il linguaggio degli alberi

Andrea Cenacchi pratica la guarigione riconnettiva di Eric Pearl (Reconnective Healing): una terapia energetica il cui scopo è riportare le persone a uno stato ideale di equilibrio. Inoltre è dotato della capacità di comunicare con gli alberi e di aiutare gli altri a trovare anch’essi questa preziosa connessione. Andrea non è nato in campagna né ha avuto il privilegio di crescere a contatto con la natura. La sua particolare affinità con gli alberi, ci dice, è nata dal profondo desiderio che sente da sempre di essere di aiuto agli altri con le sue particolari capacità.

Ma queste tue capacità le hai acquisite con una scuola particolare?
No, sono capacità innate. Forse me le porto dietro da un’altra vita, chissà… Comunque la prima esperienza con gli alberi l’ho avuta a Roma, nel giardino di una coppia di amici con i quali frequentavo un corso di Roy Martina. In quel giardino c’era una mimosa con la quale mi sono messo spontaneamente in contatto. Stando ad occhi chiusi ho percepito un tremore di paura. Poi ho visto un flusso di energia corrispondente alla mimosa e una linea continua rossa proveniente da sinistra che colpiva quel flusso come una stilettata. Ho poi visto un’altra linea ondulata, simile a un’onda radio, che proveniva da destra.
La sera ho raccontato questo aneddoto ai miei amici e loro, sorpresi, mi hanno spiegato che a sinistra della pianta abitava il padre di lei che insisteva per abbattere la mimosa perché diceva che era diventata troppo alta. A destra invece c’era l’appartamento di un vicino che trattava male e picchiava continuamente i suoi due cani.
Dopo questa prima esperienza ho usato le carte angeliche per vedere il significato delle mie percezioni. La risposta che ricevevo puntualmente era “operatore di luce”. Allora non conoscevo il significato di questo termine e ho provato a lanciare una ricerca in Google per vedere di che cosa si trattasse. Ho trovato così il sito di Laura Garini, una terapeuta di Milano, che praticava la ricerca dei talenti secondo il metodo insegnato da Baba Bedi. Ho telefonato a Laura e ho fissato un appuntamento con lei. Poco dopo aver terminato la telefonata ho avvertito una forte vibrazione nel primo chakra, quello legato alla terra. Questa strana sensazione è andata comparendo e scomparendo  fino al momento in cui ho messo il piede a terra a Milano, uscendo dalla metropolitana, per andare allo studio di Laura Garini. Poco dopo, durante la seduta, Laura si è connessa con la biblioteca akashica, e mi ha parlato di alcune mie vite precedenti in cui ero stato particolarmente connesso con gli alberi e la terra una prima volta come druido e una seconda volta come monaco che coltivava la lavanda nella Francia meridionale. In seguito mi ha pure visualizzato come un tronco piantata nella terra.

Tu usi il tuo contatto con gli alberi come terapia ?
Direi che si tratta prima di tutto di una connessione in cui avverto lo stato d’anima della pianta in quell’ambiente, i suoi malesseri, le sue paure. Da certe piante ho anche messaggi diversi: ad esempio la quercia è una pianta profetica che mi ha spesso aiutato. L’ulivo è un maestro. Poi l’albero scarica le energie pesanti di chi gli sta vicino e può quindi avere un’azione terapeutica in certi casi come indigestione, lombalgia e altro ancora. Inoltre posso facilitare la connessione degli altri con gli alberi.

Con quale risultato?
L’albero fa quello che fa sempre, ossia trasforma l’energia pesante in energia leggera e così facendo permette a ciascuno di noi quali di vedere quali sono i suoi desideri più autentici, quelli che a volte nascondiamo a noi stessi per colpa dei condizionamenti e dei falsi bisogni dell’ego. Aiuta insomma a scoprire il nostro compito di vita.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Vorrei usare questo contatto con gli alberi per aiutare gli uomini a rimettersi in sintonia con la natura, in modo da ricevere consigli anche sul modo di gestire i problemi ecologici.

Per saperne di più. connettersi con la pagina Facebook Sentirsi Bene in Armonia

 

 

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