Tra storia e fiction

Chi ama i misteri e l’avventura apprezzerà certamente l’opera più recente di Sabina Marineo, nota autrice di saggi sui misteri, le società segrete e le antiche civiltà.
In questo romanzo, ambientato in una Venezia cinquecentesca, cupa e sontuosa, funestata dalla peste, realtà storica e fantasia si mischiano per creare una trama mozzafiato. Il lettore si trova trasportato in un susseguirsi di colpi di scena, amori, duelli, omicidi e inseguimenti.
Il famoso pittore Giorgio da Castelfranco, detto il Giorgione, è appena morto e una sua tela, intitolata “La Nuda”, portatrice di un misterioso messaggio è sparita dalla sua bottega. Un gruppo di patrizi veneziani si lancia sulle tracce del dipinto, mentre un misterioso personaggio tenta di arrivare prima di loro e semina morte sul suo passaggio.
Al centro della vicenda, il pittore Lorenzo Luzzo, soprannominato il Morto da Feltre , amico del Giorgione, figura cavalleresca e ricca di fascino, così come la nobildonna genovese Bianca Spinola, che ama vestirsi da uomo. Attorno a questa coppia insolita ruotano altri personaggi non meno accattivanti, il bellissimo fanciullo Paris, un orfano dalle origini misteriose, Laura Spinola, sorella di Bianca e amante del Giorgione, che rischia di finire da viva nella fossa dei morti appestati. La nobildonna Agnese Mocenigo e le di lei amiche: Lucrezia, amante del Cardinal Grimani, Leonora, moglie del brutale condottiere Lion e Modesta, sposa di ser Piero, medico di sestiere. Apprendiamo anche che nella Venezia dell’epoca, le “donne oneste” erano le cortigiane, come la bella Giulia Lombardo, che affascina con la sua avvenenza de la sua bella voce il Lion, al punto che qualcuno afferma voglia ripudiare la moglie per sposare la bella etera.
Quale sarà la sorte dell’isola di Torcello, dove sorge il monastero di San Giovanni Evangelista, governato da una potente Abbadessa che nasconde molti segreti, e dove una vecchia monaca cieca, suor Bernardina, esercita le sue doti di veggente?
Il Giorgione è morto di peste o qualcuno lo ha avvelenato? Il vecchio frate Francesco Colonna, autore del romanzo ermetico intitolato Hypnerotomachia Polyphili, saprà decifrare i simboli nascosti nei due dipinti del Giorgione “La Tempesta” e “La Nuda”? Quale è il messaggio lasciato dal grande pittore prematuramente scomparso?
Alla fine delle cinquecento pagine, Sabina Marineo ci rivelerà e il mistero che è costato tante fatiche e tanto sangue?

Sabina Marineo
“La Nuda”
Controstoria
Il libro si può ordinare su Amazon in formato cartaceo o kindle.

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